Dietoterapia-Studio Dietologico Dr. Andrea Traverso

Dietoterapia

Spesso si pensa che il sovrappeso sia condizione semplice da risolvere (eccezion fatta per la volontà di eseguire una dieta), di modo che basti mangiare meno o, peggio, digiunare per dimagrire. In realtà non è così.
Infatti la maggior parte degli atteggiamenti dietologici errati (diete senza carboidrati, digiuni, ecc.) porta a perdere massa magra e non massa grassa, ottenendo quasi un deperimentoorganico anziché un dimagrimento (perdita di grasso), che deve essere l’obiettivo unico.
La perdita di massa magra in effetti porta a tutti quegli spiacevoli e gravi eventi che speso la gente confonde con ciò che è inevitabile la dieta porti : ipotonia dei tessuti, abbassamento del metabolismo con conseguente ripresa automatica del peso al primo “sgarro”.

Tutto ciò si può e si deve evitare prescrivendo una dieta completa per qualità e precisa per quantità; quindi con tutti i componenti nutrizionali (carboidrati compresi) e con le calorie giuste stabilite per il soggetto attraverso il proprio metabolismo basale che è il dato più importante. Così durante la visita specialistica misurando in maniera semplice e non invasiva il metabolismo del paziente, oltre che la massa magra, grassa e l’acqua, si riesce con precisione a stabilire le calorie giuste per ognuno con la sicurezza del dimagrire in buona salute, con meno fatica e sacrifici e con maggiore tendenza al mantenimento dei chili persi correttamente rispetto a quelli persi in modo sbaglia1280px-Canestra_di_frutta_(Caravaggio)to.
Infatti perdere peso è semplice, mentre il difficile è perdere solo grasso. Chi esegue una dieta iperproteica, ad esempio, oltre ad avere danni renali, chetosi metabolica, eccetera, subisce anche un deperimento anziché un dimagrimento. Infatti, non assumendo carboidrati il nostro corpo andrà a depauperare le riserve di glicogeno muscolare con conseguente perdita di massa muscolare (magra) e di conseguenza si avrà lassità del tessuto, abbassamento del metabolismo con rapida ripresa di peso, ( basta una cena più abbondante ed il corpo, già predisposto, riprenderebbe tutto il peso con gli interessi). Così non accade perdendo peso correttamente. Quindi per dimagrire bene e per una corretta nutrizione si devono assumere carboidrati. Il segreto è però darne una quantità giusta per ognuno di noi, così come si deve fare con le calorie totali da assumere.
Infatti se i carboidrati non si assumono si deperisce ,come si è detto, ma se se ne assume una quantità elevata si ingrassa. E allora ? Per stabilire la quantità calorica soggettiva corretta (diversa da persona a persona ), si misurerà il metabolismo basale in studio, in maniera veloce e non invasiva e si calcoleranno le calorie medie giornaliere da assumere per dimagrire correttamente.
Bisogna pensare che la dieta, in quanto terapia, si deve fare per un periodo solamente, poi si rientra, con buon senso, alla alimentazione libera dove ci si può togliere qualche sfizio, consapevoli del fatto che dimagrendo bene si mantiene più facilmente il peso. Si distingue, infatti, il dimagrimento, durante il periodo di dieta, dal periodo di gestione del peso (mantenimento) successivo, dove non si pesano più gli alimenti e ci si limita a compensare gli eventuali eccessi alimentari che la vita ci offre. Se la gente sapesse che ci sono diversi modi di perdere peso, che non conta dire “ ho perso comunque 5kg” anche digiunando o togliendo i carboidrati, perché così facendo si perde massa magra, allora tutti farebbero attenzione a non confondere il deperimento con il dimagrimento: le 1400 calorie che fanno deperire un soggetto che ha un metabolismo basale alto, fanno ingrassare chi ha un metabolismo basale basso… quindi attenzione, è questo il motivo per cui le diete devono essere personalizzate, qualitativamente e quantitativamente, dopo la misurazione del metabolismo basale.
Questo atteggiamento ci porterà a star bene fisicamente, mantenere la pelle tonica, non rovinare il metabolismo basale e a non essere predisposti ad ingrassare, non immuni, ma non predisposti a riprendere peso.
Diffidate, perciò, da qualsiasi atteggiamento dietologico superficiale, squalificato e affidatevi a professionisti seri.

Non farlo sarebbe solo perdere peso in maniera illusoria e nociva per la salute, per l’estetica del nostro corpo e per il mantenimento del peso, peggiorando anche la situazione iniziale. La dieta, in conclusione, va fatta seriamente e serenamente, sapendo che anche se si alternano periodi “migliori” a periodi “peggiori”, in cui la dieta si seguirà con minore attenzione si abbia coscienza che quando si segue il giorno di dieta, si dimagrirà correttamente, poi gli eventuali “sgarri” (anche previsti e tollerati) non faranno che allungare il periodo di dieta, rimandandone solo la conclusione, senza peraltro annullarla. Meglio finire dopo ma dimagrendo bene che mantenere il sovrappeso o deperire.
Atteggiamento serio, medico e di buon senso sono le vie per dare una realtà diversa al mondo dietologico, troppo spesso vittima di lunghi cammini errati ed atteggiamenti irresponsabili sia nei “fai da te” che, purtroppo, anche da certi “addetti ai lavori” magari non troppo professionali o autorizzati.

Bisogna ricordare che la Terapia Alimentare è, come tutte le terapie, un atto medico e come tale è di esclusiva pertinenza medica.